I TRAGUARDI TROPPO AMBIZIOSI E I DESIDERI DI NOVITA’ NON VANNO FRENATI MA AFFRONTATI CON PAZIENZA E REALISMO.
Una disarmonia planetaria vissuta costantemente in bilico tra le energie turbolente di Urano, che costringevano a riesaminare ciò che sfuggiva al controllo, e le esortazioni di Saturno, pronto a mettere in discussione i punti fermi e le strutture della propria vita, e ad imporre al Sole di risplendere di luce propria, senza più appoggiarsi passivamente a situazioni o a persone.
Non restava che affidarsi al dinamico sestile di Giove in Ariete, in alcuni mesi dell’anno e alla prontezza mentale e alla tempestività di azione di un Marte armonioso in Gemelli.
Nel 2023, almeno fino a maggio, si potrà ancora contare sull’aiuto di Giove in Ariete, valido sia per una crescita professionale che per le finanze, e su Marte che, proseguendo il suo transito nei Gemelli fino al 25 marzo, aiuterà i nati in seconda e terza decade a valutare più lucidamente il da farsi.
In ogni caso, anche se molti Acquari arrivano un po’ stanchi al nuovo anno, il 7 marzo, data da segnare sul calendario, Saturno lascia definitivamente l’Acquario per entrare nei Pesci, e prima di averlo di nuovo come ospite poco gradito nel proprio segno ci vorranno circa 30 anni.
I nati in prima decade, già da tempo al riparo da un impegnativo Saturno e da un agitato Urano in Toro, almeno sulla carta hanno davanti un anno senza brutte sorprese, e possono affrontarlo ben strutturati, disciplinati e saldi nelle loro posizioni.
Pertanto non dovendo affrontare particolari passaggi spinosi, molti di loro potranno usufruire proprio ad inizio anno della benevolenza di Giove in Ariete, che oltre ad incidere sull’umore con vedute ottimistiche di espansione e di benessere, rende generosi e più tolleranti e permette di stringere amicizie e di consolidare i rapporti esistenti.
Tra l’altro proprio tra febbraio e i primi di marzo Mercurio transiterà in Acquario, renderà la mente più attenta, acuta e desiderosa di nuove esperienze, mentre Venere, in congiunzione a Giove in Ariete, avrà un effetto piacevole sul carattere che ritroverà il buon umore, e sulle relazioni incoraggiando romanticismo e sensualità.
Poi però dal 17 maggio Giove transiterà nel segno del Toro, in quadratura al Sole, e nel periodo estivo anche Venere sarà in lunga sosta nel Leone, segno in opposizione e piuttosto irritante per un sovversivo e libero pensatore come l’Acquario.
Il Leone vuole imperare da solo e pretende prestigio da tutti, mentre l’Acquario ha bisogno degli altri, delle amicizie e si trova meglio nei gruppi per condividere insieme una visione del mondo e ciò che deve cambiare.
Per chi è in coppia sarebbe meglio evitare tra giugno e ottobre, periodo in cui Venere resterà in Leone, di arrivare ai ferri corti con il partner, il rischio è quello di vivere un’estate di incomprensioni, d’insofferenze e perfino di separazioni. A meno che Venere alla nascita non sia in Ariete o in Sagittario, nel qual caso il transito armonioso potrebbe anche favorire una convivenza o una storia d’amore eccitante.
C’è però un’altra importantissima novità nel 2023: un transito epocale che avrà sviluppi futuri coinvolge Plutone.
Dal 24 marzo ai primi di giugno, lascerà il Capricorno e dopo circa 200 anni muoverà i suoi primi timidi passi in Acquario.
Quest’anno si tratta solo di pochi mesi, a giugno tornerà indietro ripercorrendo gli ultimi gradi del Capricorno, avanzando e retrocedendo fino alla fine dell’anno.
Questo pianeta trascendente, generazionale, lentissimo nei suoi transiti, non si scosterà dai 0° dell’’Acquario, e pertanto non è detto che sarà percepito dai nati tra il 20 e il 22 gennaio, o da chi ha pianeti nei primissimi gradi del segno, in ogni caso sarà necessario prepararsi per quando nel 2024 entrerà stabilmente accanto al Sole e vi resterà per circa 20 anni.
Essendo un transito epocale e considerando che dalla sua scoperta, avvenuta nel 1930, non è mai transitato in Acquario, possiamo solo fare congetture basandoci sulle caratteristiche delle sue potenti energie, che quando toccano il Sole, il nostro lato attivo, pratico, concreto e razionale ne potenzia le caratteristiche positive, espande la consapevolezza e cerca sempre di trasformarlo e perfezionarlo per renderlo migliore.
Per il secondo e il terzo decano, e più in particolare per i nati tra il 5 e 12 febbraio, c’è ancora da superare lo scoglio di Urano in Toro, che mette alla prova la forza di volontà personale nel seguire la propria strada, nonostante gli ostacoli fuori e dentro di noi.
In fondo però Urano è pur sempre il governatore dell’Acquario, la voce di uno degli dei che popolano il cielo interiore, e la sua spinta, soprattutto se disarmonica, porta verso un mutamento che è sempre collegato a situazioni di vita, a modelli relazionali, e perfino a schemi di pensiero, divenuti nel tempo sempre più condizionanti e soffocanti.
Ciò che Urano sovverte sono le tematiche del settore coinvolto dal transito, però c’è sempre da tenere presente che dietro a quella drastica azione, che sembra sorta dal nulla all’improvviso, c’è sempre a monte una situazione materiale di disagio in un contesto familiare, professionale o sentimentale, che rende insoddisfatti, irrequieti e prigionieri senza una via d’uscita.
Un transito che andrà affrontato senza decisioni impulsive dettate dall’istinto, né restando in un immobilismo dove tutto resta sempre uguale, bensì valutando bene ogni decisione ed ogni progetto futuro senza farsi prendere la mano da cause impossibili, da idee troppo utopistiche, o coltivando intuizioni e ispirazioni prima ancora di averne capito il vero potenziale.
Giove, dopo essere stato amichevole, prodigo ed espansivo transitando in Ariete, il 17 maggio formerà una quadratura dal Toro, accentuando malumori solo ai nati in seconda decade.
Insomma da talismano benefico e porta fortuna mostrerà il suo secondo volto, quello meno favorevole alle uscite di denaro a livello familiare, societario o immobiliare, e meno collaborativo da un punto di vista amoroso.
L’impulso di un Giove negativo crea sempre una reazione uguale e contraria: si sperpera, e si assume un atteggiamento troppo fatalistico affidandosi al caso, al destino, all’imponderabile in attesa che arrivi la buona fortuna, oppure si diventa fin troppo arroganti e si sfida la legge.
Per i primi due mesi dell’anno Saturno finisce la sua opera di revisione e di stabilità congiungendosi per l’ultima volta al Sole dei nati in terza decade.
Governatore dell’Acquario, supportato anche da Urano, Saturno illumina come un faro nella notte il settore della vita in cui il Sole vuole brillare, e lo invita a fare un attento esame dei suoi comportamenti, dei suoi modi di fare, azioni e reazioni, affinché alla fine ogni tassello, ogni tessera di quel mosaico che rappresenta la nostra la vita, vada ad arricchire di maggiore saggezza le priorità essenziali alla sua identità.
Venere, dea del benessere e dell’attrazione, sarà generosa in molti mesi: a gennaio in Capricorno creando le condizioni ideali per viverla con maggiore partecipazione e concretezza, a febbraio in Acquario per chi invece vorrà mantenere un suo spazio personale e ama la sua libertà, e ancora da aprile a maggio quando sarà in Gemelli, un po’ imprevedibile e intrigante sia nella fase del corteggiamento che dopo.
Poi seguirà un lungo periodo da giugno a ottobre con Venere in Leone, sentimentalmente parlando può far accadere tutto e il contrario di tutto.
Si chiude in bellezza tra ottobre e novembre quando Venere transiterà in Bilancia creando le condizioni per tornare a credere ad un progetto di vita insieme, oasi di pace e di armonia.
AUGURO A TUTTI UN FELICE ANNO NUOVO!