LE RELAZIONI CON GLI ALTRI
IL CONIUGE O PARTNER – CONTRATTI E COLLABORAZIONI
La SETTIMA CASA o Discendente (DS) si oppone alla Prima Casa.
In questa casa siamo al di sopra del semicerchio che racchiude tutti quei segni che hanno come necessità prioritaria la definizione della propria identità. Se in prima casa l’Ariete, tutto concentrato su se stesso, gridava il suo IO al mondo intero adesso, in Settima Casa troviamo il segno della BILANCIA, segno d’aria, governato da VENERE, che rinuncia a tanta aggressività e all’idea di partecipazione alla vita come lotta per la sopravvivenza, per cercare un equilibrio fra ciò che vuole per se stessa e ciò che vogliono gli altri.
Anche tra la settima casa Bilancia e la prima casa Ariete s’instaura quel rapporto dialettico complementare, ma anche antagonistico, attraverso il quale due tendenze, diametralmente opposte, si correggono reciprocamente ristabilendo un equilibrio necessario e indispensabile.
Ecco allora nuovi concetti: parità, reciprocità, compromesso e collaborazione, ma anche conflitto, opposizione o rottura, specie se la ricerca di armonia collude con l’arroganza dell’IO, di chi vuole calpestare i diritti dell’ALTRO.
In questa casa non siamo più soli, gli altri ci vengono incontro prepotentemente con tutte le loro individualità, ed è in questo territorio che dobbiamo dimostrare la nostra capacità di negoziazione e accettazione degli altri.
E’ quel settore della vita dove, attraverso il confronto con l’ALTRO DA NOI, come in un gioco di specchi, conosciamo noi stessi e ampliamo la nostra coscienza. La settima è il TU e ogni volta è un tu, tu marito, tu amante, tu genitore, tu figlio, tu amico, tu socio.
Dall’osservazione del tema natale, del segno zodiacale nel quale si trova la settima casa, se è vuota o, in caso contrario, del tipo di pianeti che vi sono al suo interno, potremo avere importanti suggerimenti circa il nostro atteggiamento nei confronti degli Altri, ma anche se riusciremo ad uscire dal condizionamento egoistico di un IO Arietino per instaurare un rapporto affettivo valido ed equilibrato.