Guarda come siamo strani noi animali complicati
votati eternamente ad inciampare negli stessi sbagli
la mia bilancia resta in equilibrio tra due pesi e una misura
l’ago è quella solitudine che piace a me e che invece a te fa paura…
(In piedi sull’arcobaleno dei Resound)
Il suo movente: “ASSOCIARSI“ e “CONCILIARE” tutti i rapporti interpersonali.
La Bilancia, segno maschile, cardinale, di aria, non assalta e non carica a testa bassa come l’Ariete, generalmente è dotata di un carattere affabile, allegro, affettuoso e socievole, ama l’armonia e spesso la crea intorno a sé.
Ha una naturale predisposizione a frenare gli eccessi e ad essere conciliante e disponibile in qualsiasi circostanza della sua vita e, proprio per queste sue qualità, è molto apprezzata e ricercata nelle occasioni conviviali.
Dotata di un “fair play” innato la Bilancia possiede classe, grazia e stile, il suo imperativo categorico è riflettere prima di agire e analizzare, prima di lanciarsi in situazioni che potrebbero “sbilanciarla”, tutte le infinite variabili.
Del resto il suo pianeta governatore è Venere, la Dea dell’Amore che racchiude in sé il desiderio, il fascino intenso e provocante, la sessualità ingenua e spensierata, la ricerca di un’ideale da conquistare e amare e al quale donarsi anche senza ricevere nulla in cambio.
La Bilancia è sempre in attesa che l’incantesimo di un equilibrio perfetto si rompa e lei possa finalmente perdersi nell’innamoramento, nello slancio istintivo a unirsi in matrimonio o in un rapporto di coppia con quell’ideale tanto atteso e sognato per condividere, con sincerità, impegno e fedeltà, vita e sentimenti.
E pazienza se spesso l’altro non è proprio come lo immaginava, cioè perfetto!
Perché è alla perfezione che questo segno fortemente aspira.
In ogni risvolto della sua vita, nell’amore, nelle amicizie, nel lavoro e nell’aspetto fisico, tutto deve rispettare tale “diktat” anche se poi con il tempo si accorge che la perfezione purtroppo non è di questo mondo e allora soffre, s’irrigidisce, può diventare fredda, dura e tagliente come una lama d’acciaio.
Venere che la governa imprime a questo segno, non solo leggerezza, desiderio, amore e sensualità ma anche una particolare predisposizione per tutto ciò che è affine alla bellezza come l’arte, la poesia, l’alta moda e l’estetica.
Quest’ultima, in alcune donne del segno, purtroppo, diventa cura morbosa del corpo e ossessivo mantenimento della forma fisica nella lotta contro il tempo e, non di rado, il risultato di tali nevrosi sfocia in numerosi interventi di chirurgia estetica spesso devastanti.
La Bilancia ha due piatti che le servono per “pesare” tutti gli opposti della vita, il bene e il male, il bianco e il nero, il sacro e il profano perché non può permettersi la perdita di controllo, il caos, l’irrazionale, lei è obbligata a vivere nell’illusione di poter fare la scelta giusta, quella della quale non dovrà mai pentirsi.
Spesso l’incertezza e l’indecisione in qualsiasi tipo di scelta, anche la più banale, nei nativi della Bilancia è proverbiale.
Questo segno vive in una continua altalena esistenziale, i piatti della sua Bilancia devono restare sempre in equilibrio: ma come fare? Come conciliare la dicotomia tra Sentimento (Venere) e Ragione (Saturno)?
Perché se è vero che la Bilancia è innamorata dell’amore è anche vero che ragiona molto, Saturno in questo segno è al top (in esaltazione) e la rende logica, quadrata, obiettiva, razionale, abituata a pesare il pro e il contro di ogni cosa, a vedere sempre il rovescio della medaglia e di conseguenza ad esprimere giudizi con la freddezza e il distacco di chi non parla più con il cuore ma con la testa.
In questi casi diventa una statua di marmo e sale su un piedistallo per sentenziare sulle ingiustizie e le incoerenze della condizione umana e per condannare ogni prepotenza, violenza o sopruso nel mondo perché il segno della Bilancia è comunque anche Giustizia, amore per la giustizia e per la Legge (la dura legge che Saturno impone).
Il primo impatto di un bimbo nato con un ascendente Bilancia? Sorridendo si guarderà intorno e penserà…..