Cosa c’è nella padella /mmm… che profumino,
fai assaggiare un pezzettino? ma che bontà, ma che bontà
ma che cos’è questa robina qua……
( Ma che bontà di Mina)
E’ associato simbolicamente ai significati della Seconda Casa proprio per la sua caratteristica di accumulare, accrescere e proteggere ciò che ha faticosamente acquisito.
In questo segno, secondo in ordine di apparizione nello Zodiaco, tutte le forze che hanno catturato l’energia primitiva dell’Ariete sono radicate e fatte fruttare; il Toro, fortemente connesso al mondo della natura, è il signore della Primavera, è la forza della madre terra che partorisce il cibo di cui ci nutriamo.
Nel Toro ognuno dei cinque sensi è una fonte inesauribile di gioia e piacere: è felice quando può ammirare un orto ben coltivato, sentire una musica piacevole, toccare un corpo che desidera o quando può sentire e gustare il profumo di un cibo sano e ben cucinato.
La sua appartenenza ad un segno di terra lo spinge ad una continua ricerca di sicurezza affettiva e materiale e a un desiderio di stabilità.
Il Toro ha bisogno di attribuire un valore pratico a ogni esperienza poiché continuo e ossessivo è l’auto valutarsi per capire dove indirizzare e realizzare le proprie risorse al fine di accrescerle.
Questo segno tenderà a coltivare un proprio ideale territorio nel quale vivere in pace e in serenità: è convinto che la felicità e il benessere siano da ricercare nella solidità e nella tranquillità economica per la quale si prodiga lavorando duramente e tenacemente.
E proprio il duro lavoro, l’oculatezza e la pazienza sono i punti di forza di cui è dotato perché è tenace, caparbio e determinato, sa aspettare più a lungo di tutti gli altri segni e, grazie a queste sue capacità, raggiunge il suo scopo: la serenità di una vita non precaria, che difenderà da tutto e da tutti, per poter alla fine dichiarare soddisfatto:
IO POSSIEDO
Come segno di terra fisso è facilmente incline ad una certa staticità, il suo carattere è flemmatico, lento, meditativo e il suo pensiero concreto e pragmatico.
Il Toro è il più paziente e determinato tra tutti i segni dello Zodiaco, aspetta a lungo e si muove solo quando il suo intuito gli suggerisce il momento più giusto per agire.
Per natura è insofferente a qualsiasi forma di angoscia, odia i voli pindarici e i ragionamenti contorti, crede in ciò che vede perché in fondo la sua è una visione fondamentalmente serena e pratica della vita.
Non si lancia a testa bassa nella lotta, come il suo precursore Arietino, sente ancora addosso la stanchezza delle incursioni del suo predecessore, se esposto ad un attacco frontale piuttosto che reagire, si sposta e si occupa di altro, non gli interessa il primato, perchè è fondamentalmente un pacifista che vuole solo stare bene, far star bene i suoi cari e godere pienamente della sua possente carica sensuale.
Il pianeta Venere che lo governa dona a questo segno una particolare abilità nel trarre il massimo piacere dalle cose che la vita può offrire.
E’ spesso un instancabile lavoratore e confida molto nelle proprie forze ma non perchè non abbia fiducia negli altri, semplicemente perchè è consapevole della sua grande resistenza. Il Toro ha di solito una costituzione sana e robusta e la maggior parte dei suoi malesseri sono spesso solo i sintomi di un eccesso di avidità e golosità.
Ama spendere per tutto ciò che gli piace o meglio per le cose che, secondo il suo sentire, sono indispensabili per condurre una vita comoda e agiata.
Il Toro è pieno di vita, è un prezioso elisir di vitalità e sensualità, così avvolgente e amabile é capace di espandere intorno a sé un forte calore umano. Uomo o donna che sia, nel rapporto di coppia, è idealmente un partner affidabile, protettivo e privo di sovrastrutture.
Poichè però prova forti attaccamenti tende spesso a voler possedere non solo gli oggetti del suo piacere ma anche le persone che gli sono accanto.
Possiede un’attitudine speciale per riuscire a far star bene se stesso e quelli del suo gruppo o clan di appartenenza ai quali offre come nutrimento dell’ottimo cibo, spesso preparato personalmente perché può essere anche un ottimo cuoco.
Spesso sono presenti in questo segno una permalosità e una cocciutaggine così ostinate che difficilmente cambia idea, neppure quando si rende conto di avere torto.
Non possiede la capacità della Bilancia di essere conciliante, come i troppo buoni capaci di incassare soprusi a lungo, quando proprio non ne può più, perde completamente le staffe, diventa molto crudele e può travolgere tutto con il suo cieco fuore.
Realista, edonista e bisognoso di sicurezza, vive in modo conviviale ma non è socievole, i membri del suo clan soddisfano in pieno i suoi bisogni di comunicazione con l’esterno e, anche se privo di aggressività, affronta la vita a viso aperto incurante di chi potrebbe pugnalarlo alle spalle.
Per lui il mondo è un posto da sperimentare, per esserne coinvolto e farne parte.