Oggi, 23.03.2023, data storica, ci sarà l’ingresso in Acquario di Plutone, un pianeta che nella tradizione mitologica corrisponde al dio greco Ade, signore del mondo sotterrano, del regno dell’oltretomba e delle immense ricchezze del sottosuolo, così poco avvezzo ad avventurarsi sopra la terra che quando usciva dai suoi domini indossava un elmo magico per restare invisibile ad occhio umano.
Così, quando Plutone fu scoperto nel 1930, gli astronomi, uomini di scienza e nemici dell’astrologia, attraverso la scelta del nome, offrivano tutto ciò che poteva essere utile a definire questo nuovo pianeta.
Del resto, se Plutone era il dio del mondo sotterraneo, chi meglio di questo pianeta poteva rappresentare adeguatamente l’inconscio con i suoi contenuti psichici rimossi?
Quelli erano gli anni in cui si diffondeva e si sviluppava la psicoanalisi e, l’inconscio, teorizzato e intuito già da millenni, diventava un concetto conosciuto, mentre le parole proiezione e rimozione, facevano il loro ingresso nel bagaglio culturale comune.
Insomma Plutone era l’archetipo che mancava e, nonostante alcuni astronomi fossero incerti sulla sua natura di pianeta, per noi che amiamo l’astrologia, il dio degli inferi governa ancora il suo regno e non possiamo rinunciare al nostro periodico e temibile transito di Plutone!
Non possiamo dire che l’energia di Plutone fosse del tutto sconosciuta agli astrologi del passato: il segno dello Scorpione e l’ottava casa, infatti, rappresentavano abbastanza bene le qualità che, in seguito alla sua scoperta, un po’ per logica e un po’ per esperienza, sono poi state attribuite a Plutone.
Così Marte, il pianeta che fino a quel momento era stato scelto come governatore dello Scorpione, era ormai diventato troppo primitivo e spontaneo per rappresentare quel mondo segreto e profondo, quelle intensità emotive che i nati nel segno o nella casa mostravano.
Insomma l’astrologia del passato non parlava d’inconscio, perché non sapeva cos’era, ma pur non avendo una parola che lo definisse, aveva individuato caratteristiche, modalità e conseguenze attraverso le quali si rivelava.
L’ambizione, il potere, gli intrighi, la segretezza, quella particolare sessualità morbosa ( così diversa dal sesso della quinta casa), la morte e la rinascita, erano tutte elencate nelle descrizioni dello Scorpione e dell’ottava casa, in cui le azioni di Plutone, l’invisibile, non sono quasi mai appariscenti ed evidenti.
Plutone, seguendo la strada tracciata da Urano da Nettuno, ci conduce o ci costringe a fare un viaggio nel nostro inconscio, all’interno della psiche, al fine di eliminare tutto ciò che ci impedisce di essere noi stessi e trovare una nuova prospettiva e una nuova nascita.
Una delle qualità di Plutone ben messo in un oroscopo è il coraggio e spesso ce ne vuole molto per essere se stessi.
Per farlo dobbiamo mettere in discussione credenze, convinzioni, tabù, limiti che ci sono stati trasmessi attraverso la cultura dominante, le tradizioni della famiglia, la scuola o i media.
Dobbiamo anche sentire, come nostre, quelle emozioni parzialmente inconsce, che fanno parte delle forze istintive primordiali e che non riusciamo ad accettare, perché considerate indegne di una persona civile.
Istinti, pulsioni, emozioni come la collera, la rabbia, la violenza, la gelosia, sono sentimenti che non sempre riconosciamo come nostri. Reprimerli e disconoscerli può essere pericoloso perché, se ci sono, tendono a manifestarsi comunque nei nostri comportamenti e nelle nostre scelte o vengono fuori, magari in modo insidioso, attraverso una malattia.
Ora, fatta questa necessaria premessa sulle caratteristiche generali di Plutone, torniamo ad oggi, al suo primo ingresso in Acquario, segno nel quale quest’anno, fermo a 0°, resterà fino a giugno per poi tornare di nuovo in Capricorno, per entrare definitivamente nel 2024.
Plutone come pianeta generazionale è il più lento di tutti, impiega circa 250 anni per fare un giro completo dello Zodiaco, e dopo essere stato circa 16 anni in Capricorno, ora il suo transito in Acquario durerà fino al 2043.
Poiché ogni pianeta assume le caratteristiche del segno in cui transita, anche Plutone entrando in Acquario, si uniformerà alle caratteristiche di un segno progressista, riformista, idealista, anticonvenzionale e amante della libertà, rappresentando una novità assoluta per tutti noi poiché dalla sua scoperta nessuno ha vissuto un suo transito in questo segno.
Per trovarlo in Acquario dobbiamo tornare indietro nel tempo, all’ultima parte del XVIII secolo, agli anni della Rivoluzione Francese (circa 250 anni fa) delle guerre d’indipendenza americane, della Rivoluzione Industriale, ad un’epoca di scoperte scientifiche, tecnologiche e di costume.
Pertanto, è facile supporre che in questi venti anni a livello collettivo ci troveremo di fronte a movimenti di masse, a rivoluzioni sociali, a profondi cambiamenti, a un nuovo ordine cosmico, che ci toccherà profondamente a livello sociale, politico, tecnologico ed economico.
Insomma la vita sarà completamente diversa…anche se, intendiamoci, tutto avverrà molto lentamente e per gradi.
In ogni caso spetterà comunque a noi partecipare a questo cambiamento epocale, a questa nuova visione del mondo, durante la quale fare pulizia individualmente dentro di noi avrà ripercussioni anche a livello collettivo.
Fare previsioni sarebbe azzardato, possiamo solo fare ipotesi, e forse non meravigliarci troppo della strana coincidenza che in questo momento vede in Francia una grande mobilitazione di masse che contestano le decisioni del governo.
I segni più coinvolti da questo transito?
L’Acquario che lo avrà in congiunzione, il Leone in opposizione, e il Toro e lo Scorpione in quadratura.
L’Acquario e il Leone risentiranno maggiormente di questa trasformazione profonda, sarà una sorta di “crisi” esistenziale, da intendersi però nel significato più ampio di scelte, di decisioni importanti da prendere, di grandi cambiamenti soprattutto attinenti alla propria identità, alle proprie relazioni, al proprio stile di vita, che ne uscirà rinnovato e trasformato.
Il Toro in particolare dovrà modificare alcuni schemi mentali che lo tengono bloccato e impediscono di andare verso un vero rinnovamento, dovrà eliminare tutto ciò che lo fossilizza e non gli permette di evolvere, mentre lo Scorpione dovrà lasciar andare quei meccanismi obsoleti, quelle pericolose emozioni negative, che spesso avvelenano la sua vita.
Decisamente costruttivo per i segni d’aria Gemelli e Bilancia, che lo riceveranno in trigono al loro Sole, e troveranno la forza per esprimere meglio ciò che desiderano. Ariete e Sagittario, lo avvertiranno come una forza dinamica, costruttiva, pronta a soffiare sul fuoco delle loro iniziative.
Per chi lo avrà dissonante sarà avvertito come un profondo disagio e sarà proprio questa sensazione che costringerà a guardarsi dentro, a lavorare in profondità su ciò che si è, su ciò che si desidera, e sui modelli e gli ideali ai quali si è creduto fino ad allora..
Come scrissi tempo fa Plutone lavora sugli istinti, sulle pulsioni, sulle emozioni inconsce e incontrollabili, sulle nostre ombre, ma se saremo in grado di portarle alla luce del Sole, di tirarle fuori dal mondo sotterraneo nel quale si agitano, ci accorgeremo che quelli che ci hanno terrorizzato sono finti mostri e che senza di loro, finalmente, potremo usare a piene mani l’enorme creatività che è stata liberata.
PREPARIAMOCI AD ACCOGLIERE PLUTONE!