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OGGI NETTUNO TORNA DIRETTO

termina la sua retrogradazione iniziata nel giugno scorso, e riparte spedito (si fa per dire…) dai 22° del segno dei Pesci.
Pianeta lentissimo, e per questo considerato generazionale, Nettuno è stabile nei Pesci dal lontano 2012, segno che governa e nel quale resterà fino al 31 marzo 2025.
Nettuno, come ogni pianeta molto lontano dal Sole, spinge al cambiamento, ad un continuo processo di sviluppo di quella parte del sé che guida ed espande la nostra parte più intuitiva e creativa rispetto a quella più razionale e logica, ed è per questo che ognuno di noi reagirà ai suoi transiti secondo la propria sensibilità, emotività e capacità di accettare i profondi cambiamenti che ogni evoluzione comporta.
Pertanto con questo pianeta visionario e “mistico” è necessario ascoltare cosa succede dentro di noi e, in alcuni casi, approfittare anche degli eventi esterni, concomitanti e inaspettati, che possono accadere quasi in modo sincronico durante un suo transito.
Nettuno non struttura come Saturno, non rompe le regole come Urano, né scava in profondità come Plutone.
L’effetto delle sue energie inconsce sui pianeti personali o in un determinato settore della carta è più “erosivo”: Nettuno si infiltra nelle crepe della nostra individualità, quella che con tanta fatica abbiamo costruito, e opera un sorta di “dissolvimento”, difficile da avvertire poiché ciò che traspare in un primo momento può essere soltanto un senso di stanchezza, di confusione, d’incertezza, oltre ad un calo delle energie fisiche.
Se il transito è armonioso rende possibile estraniarsi emotivamente e psicologicamente da situazioni pressanti, magari ricorrendo a discipline alternative quali la meditazione, lo yoga, percorsi olistici e spirituali, per acquisire una maggiore serenità e tranquillità interiore. Se poi Nettuno fosse dominante nel proprio tema la sua energia positiva potrebbe suscitare attraverso l’inconscio sogni ed intuizioni, ed essere anche fonte d’ispirazione per chi scrive, per chi ha doti artistiche oppure svolge un lavoro creativo.
In quell’area della vita il confine tra realtà e fantasia diventa sottile, come se fossimo sotto un incantesimo, ed essere trascinati dalle correnti nettuniane può anche dare la possibilità di scoprire un’immagine più illuminata di chi siamo, e creare il presupposto per quelle trasformazioni evolutive necessarie a rinnovarci.
Quando invece un transito è disarmonico viene meno la concretezza e affiora la pigrizia, e mentre ci crogioliamo nei sogni ad occhi aperti, non riusciamo più a misurarci con i pesi e contrappesi della vita, e pur di evitare solitudini, paure e sofferenze, finiamo per scegliere le opzioni più scadenti e pericolose.
In questi mesi di retrogradazione Nettuno non ha sollecitato la parte sinistra del nostro cervello, cioè la mente logica, razionale e mercuriale, bensì la parte destra più intuitiva e creativa, facendo emergere le potenti forze dell’inconscio attraverso sogni, esperienze extrasensoriali, forti emozioni e sentimenti indistinti e confusi.
Ed è proprio grazie a questa immersione negli spazi profondi e sepolti della psiche, che Nettuno apre il nostro animo alla serenità, alla creatività, alla trascendenza, al risveglio di quel senso di unità con il mondo che ci permette di progredire e di non lasciare aperta la porta ai miraggi, alle chimere e alle illusioni.
Ora che Nettuno è tornato diretto ed è in compagnia di Giove, ci impone di attingere con consapevolezza a quel panorama interiore, di portarlo in superficie e applicarlo nella vita, in fondo di risvegliare energie che sono già dentro di noi, e investirle in pensieri e sentimenti, separandoli dalle illusioni e dagli auto inganni, senza mai distorcere la realtà.
Massima attenzione se tocca un punto nevralgico del proprio tema, prima di agire bisogna riflettere, in modo che qualunque sia quella fantastica idea che ci infiamma, prima di realizzarla sarà bene lasciarla raffreddare… ragionarci sopra, e riconsiderarla mettendo da parte il caloroso entusiasmo che l’ha generata.
Navigarlo con successo nel settore della nostra carta occupato dai Pesci, impedirà di provare un senso di vuoto, di sentirsi sperduti, estraniati e smarriti a tal punto da ricorrere alle fantasie più irrealistiche.
Se consideriamo solo il Sole i più penalizzati dalle onde nettuniane potrebbero essere i Gemelli. i nati in Vergine e i Sagittari di terza decade, a meno che non abbiano un bel Nettuno di nascita in un segno d’acqua.
Che tipo di esperienze avete vissuto con Nettuno?
Auguro a tutti buona domenica e la possibilità di vivere un’illuminante cammino nettuniano!



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