Prendo spunto dal recente ingresso del Nodo Nord in Toro opposto al Nodo Sud in Scorpione per parlare di questi due misteriosi e controversi simboli che appaiono in un tema di nascita (quello che appare nel grafico del tema di nascita corrisponde sempre al Nodo Lunare Nord).
Senza addentrarci troppo, i Nodi non sono veri corpi celesti nello spazio ma punti d’intersezione tra l’orbita lunare intorno alla Terra e l’orbita terrestre intorno al sole, ed è loro caratteristica spostarsi in moto retrogrado lungo lo zodiaco circa 1° e mezzo al mese completando l’intero giro in circa 18 anni. Quando la Luna attraversa l’Eclittica dirigendosi verso nord troviamo il Nodo Lunare Nord, quando l’attraversa dirigendosi verso sud il Nodo Lunare Sud.
Potremmo dire che il loro moto è a metà strada tra i 12 anni di Giove e i 29 anni di Saturno.
I NODI LUNARI variano da persona a persona e quando nasciamo occupano un segno e una casa nel nostro tema formando un asse piuttosto potente, soprattutto se formano aspetti con altri pianeti o toccano punti sensibili nel tema.
Sebbene nelle persone nate negli stessi anni i Nodi si trovino nei medesimi segni zodiacali ciò che giocherà un ruolo chiave nell’interpretazione sarà la diversa posizione nelle Case, cioè le diverse tematiche esistenziali associate alla vita dell’individuo.
Veniamo al loro significato simbolico.
Quando nasciamo inevitabilmente portiamo con noi qualcosa del passato, una sorta di ereditarietà biologica ma non solo genetica come ad esempio il colore degli occhi di nostra madre oppure il carattere di nostro padre, ma anche astrologica, e infatti spesso il nostro Ascendente si trova nello stesso segno solare di qualche nonno materno o paterno oppure la Luna è nello stesso segno solare di nostra madre.
Veniamo al mondo con un programma codificato di forze e di debolezze, con diversi livelli di consapevolezza uniti ad antiche e cattive abitudini, ed è proprio dall’unione – o dalla forte tensione visto che i Nodi sono in opposizione – di queste predisposizioni interiori che prenderanno forma le nostre scelte in questa vita.
In sostanza ciò che gli induisti chiamano con una parola specifica: il Karma, quell’idea della reincarnazione in cui ognuno di noi passa di vita in vita per evolversi e per raggiungere livelli di consapevolezza sempre più alti. Potremmo anche affermare che ciò che sopravvive non è tanto la memoria mercuriale ma quella emozionale legata alla Luna, e quello che ci portiamo dietro sono proprio gli umori, le forti emozioni e le reazioni del cuore, che in questa vita si ripresentano tutte le volte che reagiamo in modo sproporzionato a qualche evento esistente.
Ecco allora che il NODO SUD, posto in un segno e in una Casa, simboleggia vecchi schemi, vecchie abitudini, limitazioni e fallimenti non risolti che, come ostaggi del passato, riproponiamo in questa vita. Li conosciamo bene perché rappresentano comportamenti istintivi ed automatici fin troppo familiari, descrivono l’identità di fondo e i valori della persona nel passato. A volte possono rappresentare anche qualcosa in cui siamo bravi: un talento appreso nel passato e che ora sfruttiamo perché ci viene naturale esprimerlo come parte della nostra natura.
Queste vecchie abitudini, credenze, atteggiamenti, limitazioni e, in alcuni casi, anche fallimenti e ferite radicati del passato, interferiscono però in questa vita con quel contratto che la nostra anima ha stipulato prima di venire al mondo: intraprendere una strada verso un futuro evolutivo.
Questo percorso più elevato si trova nel segno opposto, nel NODO NORD e indica la nuova direzione che dobbiamo dare alla nostra vita se intendiamo crescere e liberarci dalle influenze del passato. Poiché però rappresenta ciò che non siamo ancora in grado di padroneggiare, il nostro primo impulso è quello di rifiutare l’esperienza indicata dal segno e dalla Casa in cui si trova e, sebbene ci affascini e ci attragga, al tempo stesso inconsciamente ci spaventa e lo riteniamo qualcosa di estraneo, alieno, innaturale e molto scomodo da affrontare.
Ovviamente ci sono casi in cui una persona può essere molto vulnerabile e ripetere antichi modelli comportamentali, magari perché c’è molta enfasi nei Nodi e la sua storia Karmica tende a ripetersi, ma ci sono anche altri casi in cui una carta natale può non presentare situazioni nodali così pressanti.
E’ anche vero che l’energia espressa dal Nodo Nord non sarà chiara ed evidente nella prima parte della nostra esistenza ma solo con il passare degli anni quando, con una maggiore consapevolezza, ci allontaneremo intenzionalmente da quello schema legato al passato e da quegli attaccamenti che sembravano così difficili da comprendere e superare.
A pensarci bene in fondo il il karma è un’abitudine, una tendenza vuota e improduttiva a recitare sempre lo stesso copione, in cui i nostri circuiti mentali ed emozionali mettono in scena i medesimi schemi o “drammi” comportamentali attraverso ripetitive reazioni spontanee e inconsce.
Purtroppo fin troppo spesso riveste una connotazione negativa ed è considerato solo come qualcosa di punitivo, di drammatico, di angoscioso, qualcosa che in fondo ci meritiamo…
Ovviamente ognuno è libero di credere che abbiamo tante vite o forse una soltanto, quando però affrontiamo i Nodi Lunari è questo il materiale sul quale dobbiamo lavorare, sulla possibilità che il passato possa modellare e influenzare il presente, impedendo all’evoluzione di spingerci sempre più in avanti.
Pertanto se il NODO SUD è abituale, il NODO NORD deve essere scoperto, e se il NODO SUD ci fa sentire al sicuro il NODO NORD non ha radici e quindi sembra pericoloso…
Eppure dobbiamo avere il coraggio di focalizzare e comprendere il messaggio insito nel simbolismo del Nodo Nord e improvvisare, sperimentare, andare avanti e affrontare quel potenziale evolutivo… anche se ci fa sentire insicuri e vulnerabili.
Ora a livello collettivo, l’asse nodale che coinvolge il Toro e lo Scorpione ci sollecita a mettere in primo piano le nostre risorse, i nostri valori personali, il nutrimento e il sostentamento della nostra esistenza, oltre alla consapevolezza che nulla è eterno, come ben descrive l’asse II/VIII casa, legata proprio ai due governatori del segno: Venere (Toro) e Plutone (Scorpione).
Ovviamente fa pensare subito alle risorse della terra, all’economia dominante e a come abbiamo distrutto il nostro piccolo pianeta e fatto violenza alla natura, alla nostra Madre Terra. Tra luglio e agosto al Nodo Lunare Nord in Toro si congiungerà Urano, e chissà che questo aspetto non porti un cambiamento, un’espansione delle coscienze, una maggiore consapevolezza su come gestire in modo più armonioso, più naturale e più equo il nostro tenore di vita.