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GIOVE RIENTRA NEL SEGNO DEI PESCI

Dal 28 luglio Giove, raggiunti gli 8° dell’Ariete, ha iniziato una fase di retrogradazione che lo ha riportato proprio oggi sui 29° dei Pesci.
Un lentissima retrocessione che durerà ancora fino al 23 novembre, giorno in cui dai 28° riprenderà a camminare spedito chiudendo definitivamente il suo ciclo nei Pesci il 20 dicembre.
In questi mesi Giove ha ripercorso i gradi zodiacali sui quali era già transitato offrendoci la possibilità di essere più riflessivi e meditativi, di fare spazio dentro di noi per valutare meglio l’impatto delle sue energie.
Giove rappresenta sempre un bisogno di arricchimento non solo materiale ma culturale, psichico o spirituale, e un suo transito armonioso infonde un senso di fiducia nella vita e nella ricerca di un significato personale da attribuirle.
Quattro mesi in cui, nonostante la retrogradazione, il suo significato di espansione in senso esistenziale e l’importanza nel transito sono comunque rimasti invariati.
Cambiava soltanto la direzione dell’energia che non fluiva più verso la realtà del mondo esterno ma si interiorizzava dirigendosi in profondità nella mente e nell’inconscio, offrendo la possibilità di scoprire una miniera d’oro di idee nuove ed inesplorate, e la speranza di portarle in superficie una volta ripreso il moto diretto.
Ogni fase di retrogradazione impone sempre una pausa di riflessione, una riesamina personale di azioni, decisioni, desideri, di qualcosa che è ancora in fase di sviluppo oppure deve essere rielaborato e rivisto da una prospettiva diversa, più profonda e consapevole.
Vorrei spendere due parole sull’importanza che riveste un pianeta quando si posiziona nel 29° grado (definito grado anaretico) di un segno, caratterizzando un’energia molto concentrata, sensibilissima e poco controllabile nel momento delicatissimo in cui sta per uscire da un segno per entrare nel segno successivo.
Qualunque pianeta posizionato tra i 29° e i 29°59’ nel proprio tema natale tende sempre all’incertezza, a sentirsi a disagio in questo passaggio di confine, esprimendo le sue energie a volte arroccandosi nel passato altre tuffandosi, senza paura del rischio nel futuro.
Conosciamo la natura espansiva e ottimistica di Giove in domicilio nei Pesci, le opportunità offerte da un suo transito possono migliorare molti aspetti della nostra vita, a condizione però di agire senza strafare, senza sentirsi invincibili e prede di una faciloneria e di un ottimismo cieco.
Pertanto, anche in considerazione dell’aspetto di quadratura a Marte retrogrado nei Gemelli, sarà necessario modulare le sue energie e dar loro un indirizzo realistico e costruttivo vista la sua tendenza ad amplificare ed enfatizzare ciò che tocca nel proprio tema natale.
I Pesci, i Cancro e gli Scorpioni, nati negli ultimi giorni della terza decade, avranno la possibilità di chiudere tutto ciò che in questi mesi di stallo è rimasto in sospeso, aggiustando il tiro e magari tornando con la mente al passato, ad azioni legate a vecchie situazioni radicate che sono ancora limitanti, per verificare se le opportunità offerte da Giove sono ancora valide prima di salutarlo definitivamente.
I Gemelli e i Sagittari lo avranno in quadratura e la Vergine in opposizione, e forse proprio loro potrebbero aver risentito maggiormente di questi aspetti disarmonici, che creano sempre incertezze, dubbi e perplessità nell’agire, e in certi casi, pur di contrastarlo, perfino un eccessivo ottimismo, orgoglio ed arroganza.
In conclusione, un Giove nei Pesci a volte può far partire per la tangente smarrendo la via del ritorno pur di evadere dal grigiore della realtà quotidiana, ma nella sua veste migliore può arricchire la nostra vita ed aiutarci ad attingere ad una personale saggezza interiore: più sapremo donare agli altri con generosità aiutandoli e incoraggiando il loro sviluppo più saremo in grado di espandere le nostre capacità e sviluppare un’evoluzione e una consapevolezza personale più ampia.
Bentornato a casa Giove!



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