I bambini con il Sole nel segno del Cancro sono molto teneri e possiedono una carica affettiva notevole. Il loro bisogno di dare e ricevere amore, così come la necessità di vivere sempre in un clima armonioso, sono inesauribili.
Sono piuttosto ansiosi e apprensivi, titubanti, specie quando devono prendere da soli un’iniziativa, e per questo motivo desiderano conforto e protezione dall’ambiente familiare in cui vivono.
Il dominio della Luna rende il loro umore instabile, accentuandone al massimo la sensibilità e l’intuito. Questi bimbi sanno captare, ben oltre le apparenze, sia le atmosfere dell’ambiente in cui vivono sia i comportamenti dei “grandi” che si occupano di loro, e queste sensazioni a volte possono generare in loro vere e proprie preoccupazioni o ansie. Spesso hanno la tendenza a dare corpo alle ombre, a elaborare fantasie negative e, specialmente se credono di non ricevere abbastanza coccole e tenerezze, si convincono di non essere amati e tendono a chiudersi in silenzio nel loro piccolo mondo.
Hanno bisogno del contatto fisico, non solo di quello della mamma, che è una figura di riferimento molto importante e non solo nei primi anni di vita, ma anche di chiunque si occupi di loro con amore sincero. Per questi bimbi, più che per altri, è importante vivere l’infanzia in un ambiente sereno, affettuoso e pieno di calore. La casa, la cameretta, i giochi e le situazioni vissute nell’infanzia avranno per loro un’enorme importanza, perché proprio i valori e i ricordi di quei primi anni di vita, saranno le basi sulle quali impostare una vita indipendente e matura.
Come alberelli instabili e incerti, hanno bisogno di radici ben piantate nel terreno, dalle quali attingere non solo nutrimento ma anche protezione dalla paura di essere trascinati via dal vento.
Di solito timidi e un po’ introversi, non cercheranno mai di imporsi sugli altri (anche se bisognerà sempre vedere la posizione di Marte), perché per natura non sono bambini aggressivi. Certo, se provocati o traditi, potrebbero anche avere reazioni violente, ma non saranno mai loro i primi a scatenarle. Sono però permalosi, ed è più frequente che mostrino, di fronte ad un torto subito, un atteggiamento passivo di auto difesa: faranno valere i loro diritti e la loro protesta in modo silenzioso e vittimistico, si chiuderanno, pieni di risentimento, nel loro guscio e ci vorrà del tempo prima che il sorriso torni sui loro bei visini.
Sono bambini molto creativi che devono essere aiutati a esprimersi e a tirare fuori tutte le loro potenzialità. E’ necessario incoraggiarli in modo tale da liberare la loro fantasia e le loro intuizioni, dimostrando da un lato di apprezzare sempre i loro sforzi creativi e dall’altro contrastando sia la loro innata pigrizia sia il volontario isolamento nel quale spesso si rifugiano per trovare conforto. Per questo devono essere spinti con energia a stringere amicizie con i loro compagni, a misurarsi con loro e con il gruppo, in poche parole a staccarsi dalle gonne materne.
Essere genitori di questi bambini non è un compito facile: la sicurezza e la protezione, le due cose che desiderano di più al mondo, sono senza dubbio necessarie per placare le loro ansie e per rassicurarli nella loro crescita. Col procedere degli anni però, proteggerli troppo potrebbe anche diventare un’arma a doppio taglio che impedirebbe loro di aprire le ali e di volare verso orizzonti lontani.
In sintesi i consigli per i genitori:
- Rafforzare la loro personalità in modo da renderli più autonomi nelle decisioni e al tempo stesso aiutarli, con pazienza e dolcezza, a superare l’apprensività che li condiziona.
- Spronarli a uscire, a esplorare il mondo, offrendo loro occasioni d’incontro con altri coetanei perché acquisiscano maggiore sicurezza e possano sentirsi, tranquilli e sicuri, all’esterno come a “casa loro”.
- Pur considerando la loro ipersensibilità, proteggerli in modo che possano sentirsi sicuri e ancorati a situazioni familiari stabili, senza però esagerare, in modo da favorire nel tempo la struttura di adulti liberi e responsabili.
- Favorire lo sviluppo delle loro doti creative e fantasiose attraverso la scrittura o la musica, perché tali doti, se ben incanalate, li aiuteranno a far emergere la parte migliore, quella che nascondono dentro di loro.