Il Cancro
Ancora vivo/ sì, ancora vivo
esagerato dentro e invece fuori schivo emozionato, innamorato
ma con un fondo opaco un poco addolorato
mi piove dentro/il tetto è aperto il mio passato chissà com’è non ha il coperchio….
(Ancora vivo di Adriano Celentano)
Il CANCRO, femminile e cardinale, primo dei tre segni d’acqua, fa seguire, al dinamismo fisico e mentale dell’irrequieto Gemelli, una languida rilassatezza, un desiderio di quiete che lo induce, dopo tutto quel movimento ininterrotto e frenetico, a tornare a casa per riposare, lasciando agli altri la lotta aggressiva per la sopravvivenza. Il suo leit-motiv:
IO SENTO E MI DIFENDO
E’ governato e dominato dalla LUNA e questo complica un tantino le cose.
Sappiamo che il Sole, in qualunque segno si trovi, esprime il flusso di energia vitale necessaria per attuare un proprio programma di vita; ebbene nel segno del Cancro l’astro del giorno deve fare i conti, o per meglio dire, è costretto ad assoggettarsi all’influenza delle suggestioni dell’astro della notte.
Infatti il dominio della LUNA stimola all’ascolto e al contatto di quanto si agita incosciamente dentro di noi, e proprio a causa di queste energie psichiche lunari, la persona Cancro assume spesso quella particolare aria sognante nella quale è, al tempo stesso, presente e assente. In questi gradi dello Zodiaco si vive perennemente in bilico tra intuizione e sentimento, tra emotività e immaginazione, in una realtà che somiglia molto di più ad un sogno ad occhi aperti.
Del resto sono proprio le immagini interiori, quelle suggestioni che affiorano dal suo inconscio e nelle quali si smarrisce, a sostenerlo quando deve affrontare la dura realtà di un mondo che spesso percepisce minaccioso e ostile.
In effetti questo segno è dotato di una profonda e straordinaria sensibilità e quando le difficoltà della vita lo feriscono, oppure in qualche modo si sente minacciato (e succede spesso), come il granchio che lo rappresenta, si ritrae, si nasconde e si protegge rintanandosi nel proprio solido guscio. Potete anche bussare forte su quella dura corazza, nessuno vi risponderà!
L’apparente debolezza e indecisione che questo segno sembra avere non deve però trarci in inganno perché, anche se talvolta si mostra incerto e, come il crostaceo si muove avanti e indietro, tra terra e acqua, senza riuscire a prendere una posizione definitiva, è pur sempre un segno cardinale e, se si prefigge un obiettivo da raggiungere o deve salvaguardare i propri comodi, sa essere determinato, tenace e caparbio. Con sottile intelligenza sa mettere in atto qualunque strategia in grado di fargli ottenere ciò che vuole, anche perchè, essendo dotato di antenne molto sensibili, capta gli umori di chi gli sta accanto e intuisce sempre il momento più opportuno per avanzare le sue richieste.
Il Cancro non è impulsivo e aggressivo come l’Ariete, detesta qualunque tipo di scontro frontale e diretto e non ama esporsi, del resto difficilmente ha dei veri e propri nemici, il suo straordinario istinto di sopravvivenza lo spinge a cercare, prima nella sua famiglia e poi all’esterno, più alleati che avversari, comunque tutti quelli disposti a comprenderlo e a sostenerlo nel difficile cammino della vita.
Apparentemente socievole ed estroverso, è molto selettivo nel campo delle amicizie e solo a pochi aprirà completamente lo scrigno del suo animo e del suo cuore, quei pochi però non se ne pentiranno perchè il Cancro sa comprendere ed ascoltare con pazienza più di chiunque altro.
Come segno auto-protettivo considera la propria casa una vera e propria fortezza nella quale trovare riparo, per sè e per la sua famiglia, da ogni possibile minaccia d’intrusione esterna.
Il suo collegamento simbolico con i valori della Quarta casa e con la Luna ci riporta inevitabilmente alla famiglia, all’infanzia e alla mamma: tutti i nati in questo segno sono terribilmente attaccati alla madre, il legame che li unisce, qualunque sia il tipo di rapporto, è sempre molto forte. Alcuni non hanno risolto questo “complesso materno”, allora in loro sarà molto pressante il bisogno continuo di essere amati, di sentirsi di nuovo protetti e rassicurati, di ritrovare la pienezza di quell’amore che sembrava così perfetto.
Del resto, sempre grazie alla Luna, in questo segno la memoria, soprattutto quella dei ricordi d’infanzia, non si cancella: il Cancro conserva tutti quegli oggetti che, in qualche modo, sono legati al suo passato e alla sua infanzia, e quando la nostalgia lo assale, li riprende in mano e li guarda per tornare con la mente a quei momenti meravigliosi.
Questo segno ha forti legami emotivi con il passato ma non solo quello personale, è affascinato anche da tutto ciò che ha origini o radici indietro nel tempo, come ad esempio la genealogia, l’archeologia o l’antiquariato.
Il suo elemento è l’acqua, ma mentre quella dello Scorpione è profonda e misteriosa e quella dei Pesci oceanica e indeterminata, nel Cancro somiglia più ad un torrentello o a un ruscello che scorre con forza e velocità in una direzione o nell’altra.
Ora finchè il flusso si mantiene costante tutto funziona positivamente e il Cancro apparirà affabile, generoso, pieno di amore e travolgente ma appena un ostacolo si frappone al suo allegro scorrere, subito di adombra, pieno di risentimento e di auto-commiserazione.
I cancerini hanno spesso un umore instabile e allora possono apparire lunatici, capricciosi e irrazionali, se poi prevale il lato più vulnerabile e dipendente del carattere, diventano ancora più esigenti e bisognosi di conferme e rassicurazioni. Il ricatto emotivo del tipo” se non ti occupi di me vuol dire che non mi ami” è qualcosa che questo segno acquisisce e pratica fin dalla nascita.
Così dolce, sensuale e premuroso in amore il Cancro è vincente. Una volta scelto il partner adatto difficilmente molla la presa e l’eletto, una volta catturato, non saprà resistere a lungo al fascino di un’atmosfera così carica di coccole, carezze e baci. Forse solo più tardi, con il passare degli anni, il prescelto, consapevole che nessuno può essere perfetto, comprenderà che, dietro a tanto sentimentalismo, si nascondeva un tenero pargoletto che in fondo voleva solo essere rassicurato e amato.
“DOVE SONO? ORA TORNO INDIETRO! PERCHE’ MI AVETE FATTO USCIRE? STAVO COSI’ BENE DOVE STAVO…. NELLA PANCIA DELLA MAMMA……penserà il piccolo con l’ascendente in Cancro.
12° in cancro un bel problema. Se poi il simpatico Marte ha deciso di andarci ad abitare , beh, diciamocelo la situazione si complica. Cari maschietti , in questo caso bisogna reagire. Un guerriero che diventa obiettore di coscienza serve poco e crea un sacco di problemi-
Parliamone , discutiamone, , facciamogli sapere che comprendiamo il suo stato d’animo e
che soprattutto non ci servono eroi .
In fin dei conti mal comune mezzo gaudio.
io trovo simpatico anche il tuo modo di presentare questo Marte che tu sospetti sia un problema.
Istintivamente ho pensato ai tanti pacifisti che, quando il servizio militare era obbligatorio, si sono fatti arrestare e hanno affrontato il carcere. Grazie a loro, è stato riconosciuto il diritto all’obiezione di coscienza. Come vedi un Marte senza troppi muscoli sa anche essere un eroe.
Mi piacerebbe sapere perché lo consideri un problema, in fondo un Marte in Cancro mi sembra più simpatico di un Marte in Ariete! Se in dodicesima casa è anche nascosto, non palese: covi la rabbia dentro di te, esplodendo in qualche modo, magari dando pugni nel muro quando gli altri non ti vedono? Oppure ti incarichi di manifestare il malcontento degli altri, rivendichi i diritti degli altri, come pare facciano alcuni con Marte in dodicesima?
in quanto alle donne si dividono in quattro gruppi: le donne che preferiscono il macho, le donne che restano affascinate dall’intellettuale, quelle che vogliono l’uomo dolce da coccolare, le donne che vogliono l’uomo solido che si prenda cura di loro. Basta frequentare il gruppo giusto. Il tuo Marte che aspetti fa?