Sua altezza reale, il principe George di Cambridge.
In generale interpretare l’oroscopo di un bambino appena nato e prevederne il futuro è un’impresa difficile, se poi l’oroscopo che andremo ad analizzare non appartiene a un bambino qualunque ma a un piccolo principe erede al trono, sarebbe troppo facile dire: da grande farà il re!
Siamo sicuri che la monarchia esisterà ancora tra venti, trenta o sessanta anni? Non dimentichiamoci che suo nonno è già arrivato all’età della pensione e aspetta ancora di salire al trono! E anche se riscontrassimo nel suo oroscopo una formidabile carriera o la realizzazione dei suoi sogni, come essere certi che i suoi desideri siano conformi alle attese della sua Reale Famiglia?
Per questo cercheremo di analizzare solo le potenziali energie che definiscono il suo temperamento in termini d’inclinazioni e attitudini caratteriali, di propensioni e modi di reagire al mondo che lo circonda e di capacità, in parte innate, di cui dispone per affrontare la vita.
Il piccolo George, Alexander, Louis è nato a Londra il 22 luglio 2013 alle 16,24, con il Sole ancora nel segno del Cancro, con l’Ascendente in Scorpione e con la Luna in Capricorno. La sua carta astrale è molto interessante e complessa, ricca di aspetti planetari controversi e di energie non sempre in sintonia tra di loro.
Questo è il suo tema di nascita che cercheremo di analizzare:
Ciò che rivela la struttura del grafico
Notiamo subito che i pianeti sono in gran parte nell’emisfero superiore (Sud in astrologia) del grafico, posizione che, secondo l’astrologo Rudhyar, corrisponde più alla funzione del “fare” che a quella dell’ ”essere”. Possiamo quindi pensare che George, crescendo, sarà più incline all’azione che alla riflessione, e che conquisterà le proprie sicurezze sul campo attraverso l’esperienza e il relazionarsi con gli altri.
Del resto anche una predominanza di pianeti nella parte occidentale del grafico, sul lato del discendente, conferma ulteriormente la necessità di entrare in relazione con gli altri, non solo per cogliere le opportunità che questi possono offrire ma anche per cercare appoggi quando si tratta di prendere da solo decisioni su questioni di notevole importanza.
Particolare anche l’analisi degli elementi. Il tema presenta una predominanza di pianeti in segni d’acqua: Sole in Cancro e in ottava casa, in compagnia di uno stellium formato da Mercurio, Marte e Giove, l’Ascendente e Saturno in Scorpione e Nettuno nei Pesci. In questo caso la funzione “sentimento”, alla quale appartiene l’elemento acqua, diventa la forza motrice della propria vita. Le emozioni predominano, si reagisce alle circostanze in maniera istintiva e con parecchia sensibilità e vulnerabilità, e si è dotati di una forte intuizione.
Un’enfasi in segni d’acqua però a volte può essere dannosa, specie in questo grafico, dove un solo pianeta è in fuoco, tre sono in terra e nessun pianeta è nell’elemento aria. La totale mancanza dell’elemento aria peggiora la situazione poiché non dà la possibilità di valutare e di ragionare a priori sull’esperienza con distacco, obiettività e razionalità, prendendo in considerazione anche prospettive diverse e più ampie. Un soggetto governato dall’acqua agisce soltanto con il cuore e sotto l’influenza di un’istintività inconscia che spesso lo porta a vivere al di fuori della realtà.
Pianeti personali, Ascendente e Medio Cielo
Iniziamo dal Sole che è indubbiamente in cuspide, e qui gli astrologi già si dividono tra chi sostiene che a quei gradi il Sole assume le qualità di entrambi i segni e chi invece sostiene che chi nasce negli ultimi gradi di un segno è più fortemente caratterizzato dalle valenze del segno che sta lasciando, come se il Sole sia ancora profondamente imbevuto della memoria di quel segno. Noi lo considereremo in Cancro, anche perché Mercurio e Marte, congiunti a Giove, in uno stellium, rafforzano con le loro energie, le qualità cancerine, senza però escludere del tutto che qualche influenza regale Leonina, nella sua vita, possa in futuro venire fuori.
Ben quattro pianeti in ottava casa rendono questo settore un importante campo di esperienza per George, una volta adulto, per i suoi significati legati alla politica, alla sessualità, al denaro altrui, ma anche alle capacità trasformative e rigenerative che cambiano la vita e, se allarghiamo il concetto, anche a ciò che erediterà in termini di cariche, di prestigio e di potere.
Lo stellium tra Mercurio, Marte e Giove mostra un raggruppamento di pianeti che s’influenzano l’uno con l’altro, che formano un tutto unico, rafforzando il segno in cui si trovano e che risentono contemporaneamente dell’effetto di un qualunque transito. Casa molto importante quindi l’ottava nella quale si possono sperimentare crisi esistenziali e il loro superamento, in sintonia con l’Ascendente in Scorpione che, in qualche modo, ne esalta l’atmosfera, oltre a mostrarci come alla nascita prendiamo contatto con l’ambiente esterno e in che modo ci presentiamo agli altri.
E’ probabile allora che George, da buon cancerino, sia un bambino timido, sensibile, fantasioso e intuitivo, con un gran bisogno di affetto e di sicurezza, se non altro come schermo protettivo dalle insidie della vita. Con una natura piuttosto ansiosa e apprensiva, George è attaccato alla famiglia o alle gonne di mamma (o delle numerose tate certamente a sua disposizione). Cerca conforto e protezione dall’ambiente familiare in cui vive e dalle persone che sono importanti per lui. E’ probabile però che, quando avrà capito che potrebbe essere il legittimo erede della corona, giochi a fare il re, cercando di mostrare a tutte le persone che lo circondano le prodezze di cui è capace.
La prima notte della sua vita era illuminata da una bellissima Luna piena, immagine molto romantica, ma che in realtà corrisponde a un’opposizione tra il Sole e la Luna, quindi a un conflitto tra i due più importanti aspetti della personalità: il Sole che vuole esprimere la sua volontà e la Luna attraverso la quale si sente e si filtra il mondo. La Luna di George, governatore del Cancro, è nel segno del Capricorno e in seconda casa, proprio in opposizione a quel piccolo Sole in ottava, così bisognoso di essere accudito e di ricevere affetto, cure e coccole.
Ora, questi due segni opposti e complementari, sono proprio quelli dei suoi genitori e confermano non solo l’importanza dell’ereditarietà in astrologia, ma anche che il piccolo George ha introiettato le figure genitoriali come assai differenti tra loro, con caratteri opposti e con poco in comune. A dire il vero anche Kate ha la stessa opposizione nel suo oroscopo, ma con il Sole in Capricorno in quarta casa e la Luna in Cancro in decima, e ha saputo metterli d’accordo molto bene, dando al Sole la possibilità di realizzarsi in una famiglia piena di prestigio, e alla Luna la sicurezza, la protezione e la visibilità di un ruolo importante. William invece ha una congiunzione Sole Luna in Cancro e in settima casa.
A questo punto è ovvio che il Sole di George rappresenti il padre, romantico e sentimentale, e la Luna in Capricorno la madre, certamente più ambiziosa e determinata. Per un futuro re sarebbe stato preferibile il contrario ma, è noto, non sempre tutte le ciambelle riescono con il buco!!!
Pur non mettendo in dubbio che Kate possa essere una mamma piena di attenzioni e premurosa verso il suo bambino, resta comunque il fatto che lui non riuscirà a percepirla come una chioccia pronta ad accoglierlo sotto le sue ali protettive. La Luna in Capricorno è soddisfatta quando riesce a essere responsabile, ambiziosa e determinata, molto ligia alla tradizione, mentre il Sole in Cancro/Leone cerca di affermare la sua identità e vitalità cercando di conciliare il desiderio di essere un cucciolo amato e coccolato con il sentirsi importante e speciale, dandosi arie da re. Naturalmente tutti apprezzeranno quest’ultima tendenza e probabilmente sarà indotto a mettere presto da parte i suoi bisogni affettivi e i suoi lati più deboli.
L’opposizione tra Sole e Luna genera anche una quadratura a T con Saturno in Scorpione in undicesima casa, pianeta che governa la Luna e che non fa presumere alcun idillio possibile tra i due luminari. Poiché la Luna è in seconda casa, da quest’aspetto emerge un naturale bisogno di concretezza e di autodisciplina emozionale, in cui la sensibilità e la capacità di comprendere gli stati d’animo e le necessità altrui sono attenuate, per favorire la ricerca di una sicurezza materiale e compensare così, in qualche modo, il mancato appagamento emotivo.
Il modo di pensare (Mercurio in Cancro) di George è fantasioso e sognante, spesso attratto più da ciò che lo turba che da vera razionalità. L’acqua appesantisce anche Mercurio, non nel senso della rapidità o agilità, ma perché deve adeguarsi ai cambiamenti lunari. I ricordi lasciano impronte profonde e in genere la memoria è eccellente. Impressioni, intuizioni ed esperienze personali sono sempre in primo piano e prevalgono sui fatti. In ottava casa si sente il bisogno di esplorare ciò che non si conosce, tradizioni, usanze o genti diverse, ma anche l’ignoto e i grandi misteri e di immergersi con la mente in tutto ciò che sfugge o è aldilà della realtà.
Mercurio è anche opposto a Plutone e questo denota una mente analitica, acuta e profonda, capace di percepire anche ciò che magari sarebbe stato meglio non percepire. I messaggi che arrivano non giungono mai in modo chiaro e la persona sente il bisogno di fare chiarezza tra ciò che coglie in superficie e ciò che intuisce inconsciamente.
All’intelletto si allea inoltre sia l’energia di Marte, così che al pensiero segue rapida l’azione, sia l’ottimismo di Giove, che amplifica il tutto in un crescendo di energia entusiastica e irrefrenabile, ottima specie se bisogna far valere le proprie opinioni per costruire, guidare e negoziare con successo in politica.
La scarsità dell’elemento fuoco (solo Urano in Ariete) che poi è quello che ci dà la gioia di vivere, è compensata dalla qualità cardinale dominante, che lo porterà a intraprendere ciò che ha in mente e ad agire con impeto per raggiungere i propri obiettivi. Con Urano in quarta casa è possibile che George dia inizio a qualcosa d’inedito e d’innovativo per i rigidi canoni di una Monarchia, non sappiamo cosa, ma di certo lo attuerà in maniera un po’ troppo assertiva e individualistica.
Se è vera la teoria secondo la quale l’Ascendente segnala l’atmosfera familiare alla nascita, l’aria a Buckingham Palace non dev’essere molto leggera, e per il piccolo e ignaro principino, il mondo è strano e oscuro, forse anche pericoloso.
Con l’Ascendente in Scorpione sarà però difficile scoprire ciò che si agita nell’animo di George una volta adulto, perché tutta l’intensità di forti passioni ed emozioni non sarà palese ed evidente. Lo Scorpione è un segno magnetico, enigmatico e misterioso, che tende all’autodifesa e a proteggere e a reprimere ciò che sente profondamente, nel tentativo di controllarlo e padroneggiarlo. E anche se nel suo tema la prima casa è nel segno del Sagittario, e offre, almeno nell’infanzia, tante possibilità di giochi ed esplorazioni, tante cose da conoscere, da toccare, cavalli e animali in quantità, un mondo incantato tutto da godere, poi comincerà l’età della sua educazione, della disciplina da apprendere e dei doveri da rispettare, e non sarà proprio una passeggiata!
Infine il Medio Cielo, che si trova nel segno della Vergine.
Come punto più alto nell’oroscopo, sta a indicare le tendenze e le caratteristiche importanti che devono essere sviluppate nel corso della vita affinché le ambizioni sociali, professionali o vocazionali possano manifestarsi nel mondo. Nel tema di George è una casa vuota, non contiene pianeti importanti che possano darci delle indicazioni, come ad esempio nel tema della bisnonna regina Elisabetta, che ha un forte Saturno seduto proprio sul Medio cielo! Inoltre la Vergine non è certo un segno che può farci pensare al potere, al comando o a una sfolgorante carriera politica! La sensazione è che rappresenti più la necessità di sviluppare discernimento e senso critico nell’analizzare le situazioni e nell’operare delle scelte, sia per quanto riguarda i rapporti con gli altri sia rispetto ai propri obiettivi.
Gli aspetti planetari del tema
In un tema natale gli aspetti possono essere punti di forza o di debolezza, e comprenderli ci aiuta a crescere, a maturare, ad acquisire comprensione e consapevolezza. Nell’oroscopo di George ve ne sono parecchi e non potremo analizzarli tutti.
Iniziamo con un grande trigono d’acqua nel quale i principali pianeti coinvolti sono Marte congiunto Giove, Nettuno e Saturno. Nel suo significato più alto rappresenta una lotta per un’espansione ricca di significato (Marte/Giove) in cui ispirazione e spiritualità (Nettuno) trovano concretezza e struttura (Saturno). Sia Giove sia Nettuno insieme, governano la vita spirituale, Giove cerca un significato e incoraggia a scoprire sistemi e credenze che diano un senso alla vita, Nettuno ci spinge a sperimentare la divinità attraverso l’espressione creativa e la felicità spirituale, mentre Saturno ci sollecita ad adottare misure concrete per trasformare il tutto in un idealismo pratico. Nel suo significato meno altisonante è un aspetto difficile da vivere perché può ispirare pigrizia e compiacenza e incoraggiare debolezza e autoindulgenza.
Interessante l’opposizione tra Venere in Vergine e Nettuno nei Pesci che avviene tra la terza e la nona casa, aree che rivelano le nostre attitudini nei confronti della conoscenza, sia quella dell’istruzione scolastica, legata al periodo adolescenziale, sia quella dell’età più adulta, quando abbiamo ormai accumulato sufficiente esperienza per una visione personale più ampia della vita. Da questo punto di vista Nettuno, il pianeta della fantasia e della creatività, che George ha in terza casa, oltre a indicarci una sua estrema sensibilità e permeabilità psichica con tutto ciò che lo circonda, potrebbe segnalare una sua predisposizione ad esprimersi attraverso l’arte, posizione accentuata dall’opposizione a Venere, il pianeta dell’amore e della bellezza, che ne aumenta il flusso creativo, sebbene a periodi alterni. Affettività (Venere) e sensibilità (Nettuno) sono complementari sia per quanto riguarda il senso artistico sia sul piano dei sentimenti. Anche se, mentre nel campo dell’arte i rapporti negativi sono i più stimolanti, in campo affettivo si vive più di illusioni e di sogni, nella perenne ricerca di un equilibrio emotivo e sentimentale .
Infine l’opposizione di Plutone a Mercurio, di cui abbiamo già accennato, si estende anche a Marte e a Giove e questa, più che una scaramuccia, sembra proprio una guerra che il principino potrà ingaggiare per scucire un po’ di soldi al tesoriere delle reali maestà. Per carità, sappiamo bene che l’astrologia è una materia molto complicata, ma a volte riesce difficile escludere il vile denaro nel tentativo di interpretare un aspetto che coinvolga la seconda e l’ottava casa. Se poi vogliamo analizzare Plutone in maniera più nobile, possiamo considerarlo come il pianeta che ci offre creatività, determinazione e coraggio, doti che ci servono per sopravvivere e acquisire potere di fronte al mondo, e che sentiamo a volte di dover attestare, con maggior forza e valore, quasi con un senso di rivalsa, proprio nei confronti di quel mondo che non ci ha apprezzato abbastanza.
Dall’altra parte, in casa ottava, fronteggiano questo Plutone dei pianeti che rappresentano certamente i beni altrui (segnalando tra l’altro la sua straordinaria eredità) ma descrivono anche sentimenti, emozioni, passioni che il nostro personaggio vive nei rapporti interpersonali e che, prigionieri nella casa ottava, forse non riesce ad esprimere.
L’opposizione può creare una perenne ansia e sentimenti d’insoddisfazione e questi potrebbero manifestarsi come bisogno di compiere cambiamenti radicali, portando un po’ di dinamismo in un tema molto centrato sui sentimenti. Tra l’altro sia Plutone sia i pianeti in ottava, sono in quadrato a Urano in quarta casa, e questa lotta, oscura e tempestosa, potrebbe anche risolversi in una rottura con la famiglia. Un astrologo banale e materialista potrebbe pensare a un’ingiunzione del tipo: “o mi dai quello che voglio o ti faccio scoppiare uno scandalo!
Qualunque sia il modo in cui si rivelerà, questo di certo non è un aspetto leggero e superficiale, e può annunciare una trasformazione radicale della personalità, la scoperta di nuovi valori per i quali vivere, la necessità di adottare altri metri di giudizio e adeguare le proprie azioni al raggiungimento di nuove mete, anche potenzialmente creative.
George, come ogni bambino, sarà influenzato dal mondo che lo circonda, dalla famiglia in cui è nato, e dagli eventi del mondo esterno che filtrerà attraverso il suo mondo interiore. Sarà interessante vedere nel tempo come questo bambino svilupperà tutto questo. Secondo la teoria di Hillman ogni bambino nasce con una vocazione, qualunque sia quella del piccolo George, noi gli auguriamo di realizzare la sua “ghianda” e di incarnare al meglio l’immagine di se stesso.