Le frecce di Cupido
EROS è quel meraviglioso fanciullo, rubicondo e birichino, che svolazza ovunque scoccando le sue frecce a destra e a manca, senza riguardo per nessuno!
Frecce impudenti che colpiscono uomini e donne, giovani e vecchi, ricchi e poveri, belli e brutti, buoni e cattivi, re e schiavi, senza limite alcuno…
Frecce che infiammano il cuore, che danno “la carica” e pervadono il corpo di un’onda sessuale che lo trasforma imperiosamente.
Chiunque può diventare il bersaglio di EROS e quando la sessualità divampa, le sue fiamme divorano! Ed EROS sta lì a guardare, a godersi quel gioco, divertendosi un mondo per tutto quello che riesce a combinare!
D’altronde EROS è figlio della bellissima dea dell’Amore AFRODITE (la VENERE degli astrologi) e di quell’intraprendente dio del Desiderio che è MARTE.
Che altro potrebbe fare se non divertirsi a scoccare le sue frecce dell’Amore e del Desiderio e portare lo scompiglio sulla terra? Giocando con “il fuoco” della grande forza primordiale dell’amore e del desiderio, che è la sessualità, EROS muove il mondo e mette in moto l’evoluzione…
Certo l’incessante ricerca del nutrimento garantisce la sopravvivenza del corpo ma è l’indomabile desiderio e forza dell’EROS a garantire la sopravvivenza della specie e a dare fervore inarrestabile all’espressione dell’arte in tutte le sue molteplici forme.
E in Astrologia questa possente e vigorosa forza dell’EROS si esprime attraverso ben tre complici: PLUTONE , MARTE E VENERE.
E’ lui, l’archetipo PLUTONE, dio degli Inferi e custode dell’inconscio collettivo, a generare quella straordinaria corrente creativa, potente ma ancora grezza, che contiene l’energia sessuale ed è venendo fuori dagli Inferi che Plutone incontra MARTE, con il suo pene. A Marte toccherà il compito della scarica fisica del desiderio sessuale, che incalza e spinge alla ricerca della meta desiderata e ambita: VENERE.
VENERE saprà trasformare quella potente carica sessuale grezza di PLUTONE, messa in movimento dal desiderio incalzante e imperioso di MARTE, in un’energia gentile e giocosa, seducente e ammiccante, che attraverso la meravigliosa e avvolgente danza dell’AMORE e l’affascinante e irresistibile gioco EROTICO, unisce e fonde insieme gli opposti: il cielo e la terra, il giorno e la notte, il maschile e il femminile… per completare il ciclo della vita e tornare all’unità originale.
E la mitologia sa rappresentarci bene come la seducente, incantevole e sensualissima VENERE riesca, senza eguali, ad ammansire quell’iroso conquistatore dalla forza perforante che è MARTE, che resta lì, ai suoi piedi, placato e disarmato dall’amore, beato e perduto nel piacere, con la clava abbandonata, dimenticata…
E lo sa bene Paride, giovane e fiero combattente al quale toccò il gravoso compito di scegliere la più bella fra le dee. A chi dare la mela d’oro? HERA, ATENA o VENERE?
Non è bastata la promessa di Hera di dargli in cambio immense ricchezze, né l’offerta di Atena di donargli il dono della strategia e della forza in battaglia a convincerlo… E’ bastata la grazia e la seducente sensualità di Venere, che ha saputo trovare la chiave giusta per conquistarlo a sé, allentando semplicemente la sua cintura…Una scelta che darà a Paride la donna più bella del mondo, Elena di Troia. Anche al prezzo di una guerra.
E se con l’Astrologia vogliamo andare a vedere, comprendere, e magari gestire al meglio, la componente sessuale, che in modo così profondo e irrefrenabile caratterizza e condiziona la nostra natura umana, è a loro che dobbiamo rivolgere la nostra curiosità, a PLUTONE, MARTE e VENERE, perché, che lo si accetti o no, il sesso resta inevitabilmente il nocciolo della vita, la forza che ne permette il perpetuarsi e che muove il mondo e ogni pianeta, seppur in modi e ambiti diversi, gioca un suo particolare ruolo nell’esprimere questa forza straordinaria e fondamentale della vita.
Sara Tavolilla
Ho letto con attenzione molte vostre pagine, ma devo dire che questa descrizione dell'energia fondamentale che è l'eros, il fervore della vita, che è già nella forza vulcaniana di Plutone, è di straordinaria competenza, efficacia e chiarezza, senza essere didascalica. Complimenti